Una tavolata unica lunghissima.
La serata inizia con il saluto di benvenuto da Giovanni Ruffa di Condotta Slow Food del Monferrato Astigiano (in fondo e in piedi).
A destra di Ruffa, Paola Gho (curatrice della Guida "Osterie d'Italia", Slow Food Editore).
Bera sta servendo il primo vino della cena "Clos du Tue Boeuf" di Puzelat che accompagnerà i primi due portate; Spuma di Robiola di Roccaverano con lo Slatko di Prugne Pozegaca (Bosnia, Herzegovina) e Tartare di Salmone Affumicato dallo Chef, Uova di Salmone, Panna Acida e Pepe di Rimbas (Malesia).
"Clos du Tue Boeuf" Cheverny Blanc Frileuse 2006
Jean-Marie et Thierry Puzelat (Les Montils, Loira - home page - monografia sul sito Velier)
TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA
Suolo: argilla di formazione silicea.
Vitigno: Sauvignon 40%, Sauvignon Gris 30%, Chardonnay 30%.
Estensione del vigneto: 3 ha, lavorati in biologico.
Tipo d’impianto: Guyot semplice.
Densità media ceppi per ha: 4500.
Età media del vigneto: 10 anni.
Produzione media per ettaro: 31 hl.
Vendemmia: raccolta manuale 100%.
IN CANTINA
Vinificazione: defecazione statica, fermentazione alcolica e malolattica con lieviti naturali in cuve (80%) e fusti di rovere (20%). Al termine delle fermentazioni viene eseguito un travaso su tutta la massa e quindi affinato sulle fecce fini negli stessi contenitori per 6 mesi. Nessuna chiarifica e filtrazione.
Solforosa totale (SO2): n.p. mg/l.
CARATTERISTICHE
Vino bianco secco floreale, muschiato, grasso e minerale.
ABBINAMENTI
Primi piatti con pesci di mare (zuppa di pesce passata), pesci di acqua dolce, salmone affumicato.
Dopo il saluto di Ruffa, Eugenio Mailler (Slow Food e la Banca del Vino) a sua volta da le sue parole di benvenuto a tutti, e inizia la cena.
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