giovedì 26 giugno 2008

Never Ending Dinner Story 3 - Una Cena Forum

La terza parte di un foto diario della serata della Cena per Terra Madre 2008.


Dopo la degustazione di "Clos du Tue Boeuf" di Puzelat, si passa a quella dell'Ageno de La Stoppa.
La portata abbinata a questo vino è quella dei Plin di Verdure e Parietaria all'Acciuga che di solito vengono serviti con il timo fresco che questa sera non è stato aggiunto per il rispetto per il grande profumo che ha l'Ageno.


Ageno 2005
La Stoppa (Rivergaro PC - home page)

TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA
Suolo: limoso/argilloso - 250 mt s.l.m.
Vitigno: Malvasia di Candia aromatica 60%, Otrugo e Trebbiano 40%.
Estensione del vigneto: 2,5 ha.
Tipo d’impianto: Guyot.
Densità media ceppi per ha: 2200/4000.
Età media del vigneto: 35 anni.
Produzione media per ettaro: 40 hl.
Vendemmia: raccolta manuale 100%.

IN CANTINA
Vinificazione: fermentazione e macerazione per 30 giorni con lieviti naturali e in assenza di anidride solforosa. Affinamento sulle fecce fini per 12 mesi, 1/2 in vasca di acciaio e 1/2 in barriques usate di rovere francese. Nessuna chiarifica e filtrazione.
Solforosa totale (SO2): ± 12 mg/l.
Bottiglie prodotte: 12700

CARATTERISTICHE
Vino bianco secco, aromatico e potente e dalla bocca polposa e tannica.

ABBINAMENTI
Terrine di carne, zuppe a base di pollame, paste farcite, piccione, formaggi.


La degustazione dell'Ageno inizia con le parole di Alessandra Bera (A. A. Bera Vittorio e Figli) che lo conosce bene e lo ama.
Spiega "per fare questo vino, l'uva viene macerata sulle bucce per un mese, come se si trattasse di un vino rosso".

Quando tutti i partecipanti stavano per terminare i Plin, finalmente ci raggiunge da Genova Gianluca Gargano (Velier S.p.A.), accompagnato da coniugi Icardi (Roberto Icardi, rappresentante Triple "A" per la zona di Alessandria, molto stimato dallo chef Rivetti per la sua preparazione professionale e la cultura e il gusto fine per la gastronomia).


Al centro, Gianluca Gargano (in una camicia azzurra) ed a destra, Roberto Icardi (in una polo marrone) con la signora, che stanno iniziando ora tutte le degustazioni da capo.


Gargano trasforma questa serata in un mini forum.
Parla su "come" e "perché" della sua decisione negli anni 80 di creare il marchio Triple "A".


Gargano durante una delle sue "relazioni" fatte in questa serata.


Adesso è la volta dei Guanciotti di Vitello Fassone con Giardiniera di Verdure che vengono serviti nel momento di degustazione della Stoppa.



Stoppa 2003
La Stoppa (Rivergaro PC - home page)

TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA
Suolo: limoso/argilloso - 250 mt s.l.m.
Vitigno: Cabernet Sauvignon, Merlot e altri vitigni bordolesi.
Estensione del vigneto: 4,5 ha.
Tipo d’impianto: Guyot.
Densità media ceppi per ha: 4000/6000.
Età media del vigneto: 20/60 anni.
Produzione media per ettaro: 48 hl.
Vendemmia: raccolta manuale 100%.

IN CANTINA
Vinificazione: fermentazione e macerazione per 30 giorni con lieviti naturali ed in assenza di anidride solforosa e affinamento sulle fecce fini per 14 mesi in barriques di rovere francese in parte nuove. Nessuna chiarifica e filtrazione.
Solforosa totale (SO2): 22 mg/l.
Bottiglie prodotte: 22500

CARATTERISTICHE
Vino rosso dal naso intenso e ricco di frutta, spezie, balsamico e dalla bocca corposa, morbida ma nervosa.

ABBINAMENTI
Carni rosse, cacciagione e selvaggina.


A questo punto siamo alle ore 22.30/23.00, e la serata continua ancora e come...!

martedì 24 giugno 2008

Never Ending Dinner Story 2 - L'Inizio Serata

La seconda parte di un foto diario della serata della Cena per Terra Madre 2008.



Una tavolata unica lunghissima.
La serata inizia con il saluto di benvenuto da Giovanni Ruffa di Condotta Slow Food del Monferrato Astigiano (in fondo e in piedi).




A destra di Ruffa, Paola Gho (curatrice della Guida "Osterie d'Italia", Slow Food Editore).
Bera sta servendo il primo vino della cena "Clos du Tue Boeuf" di Puzelat che accompagnerà i primi due portate; Spuma di Robiola di Roccaverano con lo Slatko di Prugne Pozegaca (Bosnia, Herzegovina) e Tartare di Salmone Affumicato dallo Chef, Uova di Salmone, Panna Acida e Pepe di Rimbas (Malesia).




"Clos du Tue Boeuf" Cheverny Blanc Frileuse 2006
Jean-Marie et Thierry Puzelat (Les Montils, Loira - home page - monografia sul sito Velier)

TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA
Suolo: argilla di formazione silicea.
Vitigno: Sauvignon 40%, Sauvignon Gris 30%, Chardonnay 30%.
Estensione del vigneto: 3 ha, lavorati in biologico.
Tipo d’impianto: Guyot semplice.
Densità media ceppi per ha: 4500.
Età media del vigneto: 10 anni.
Produzione media per ettaro: 31 hl.
Vendemmia: raccolta manuale 100%.

IN CANTINA
Vinificazione: defecazione statica, fermentazione alcolica e malolattica con lieviti naturali in cuve (80%) e fusti di rovere (20%). Al termine delle fermentazioni viene eseguito un travaso su tutta la massa e quindi affinato sulle fecce fini negli stessi contenitori per 6 mesi. Nessuna chiarifica e filtrazione.
Solforosa totale (SO2): n.p. mg/l.

CARATTERISTICHE
Vino bianco secco floreale, muschiato, grasso e minerale.

ABBINAMENTI
Primi piatti con pesci di mare (zuppa di pesce passata), pesci di acqua dolce, salmone affumicato.


Dopo il saluto di Ruffa, Eugenio Mailler (Slow Food e la Banca del Vino) a sua volta da le sue parole di benvenuto a tutti, e inizia la cena.

lunedì 23 giugno 2008

Never Ending Dinner Story 1 - L'Aperitivo

La prima parte di un foto diario della serata della Cena per Terra Madre 2008 dello scorso venerdì 20 giugno.


Il momento dell'aperitivo con l'Arcese e dei salumi.




Arcese
Azienda Agricola Bera Vittorio e Figli (Canelli, AT)

TERROIR, IL LAVORO NEL VIGNETO E LA VENDEMMIA
Suolo: originato dal disfacimento di profonde marne calcaree di sedimentazione marina.
Vitigno: Cortese 60%, Favorita 30%, Arneis 10%.
Estensione del vigneto: 0,88 ha, lavorati in biologico.
Tipo d’impianto: Guyot su spalliera tradizionale.
Densità media ceppi per ha: 5000.
Età media del vigneto: 20 anni.
Produzione media per ettaro: 60 hl.
Vendemmia: raccolta manuale 100%.

IN CANTINA
Vinificazione: pressatura dell’uva non diraspata, defecazione statica di 24 ore. Fermentazione alcolica e malolattica con lieviti naturali in contenitori di acciaio e affinamento sulle fecce fini negli stessi per 8 mesi.
Nessuna chiarifica e leggera filtrazione prima dell’imbottigliamento.
Solforosa totale (SO2): 60 mg/l.
Bottiglie prodotte: 6500

CARATTERISTICHE
Vino bianco secco, floreale, fruttato, dalla bocca fresca, agile e sostenuta da un piacevole residuo di CO2.

ABBINAMENTI
Antipasti a base di vedure, salumi, insalate di mare, etc.



Perrin (rappresentante Velier della zona) e lo chef Rivetti




Si vedono (dalla sinistra):
Giovanni Ruffa (Slow Food Editore), Alessandra Bera (A. A. Bera Vittorio e Figli) in abito nero, Eugenio Mailler (Slow Food Editore e la Banca del Vino) in camicia verde oliva chiaro, Pietro Vergano (Locanda dei Musici) e Nadia Verrua (Cascina Tavijn - home page).




Centro:
Nadia Verrua con Enrico Rainero (Azienda Vitivinicola Rainero Enrico)




Sono venuti anche degli amici di Rivetti e Bera.
Elisa (la seconda da destra) e Luca (il secondo da sinistra) erano venuti al Bandini anche per il loro pranzo nuziale.

mercoledì 18 giugno 2008

Il giardino ha bevuto tanto in questa primavera



Finalmente da oggi è uscito un po' di sole, e questi alberi ne avevano veramente bisogno.

I loro rami cresceranno di più per fare ancora più ombre, e di queste ombre ne avrà bisogno Pippo un po' più avanti, quando il sole si farà cocente.

giovedì 12 giugno 2008

venerdi' 20 giugno "Osterie per Terra Madre"



Sulla pagina della Condotta Slow Food del Monferrato Astigiano è pubblicata la notizia sulla serata per Terra Madre 2008.

*

20/06/2008
Osterie per Terra Madre
Cena a tema

Cena con vini biologici e Presìdi internazionali

Venerdì 20 giugno al Ristorante Bandini - Portacomaro (At)
Prenotazione: tel. 0141 29 9252
Costo di partecipazione: 35 €
Nel corso della serata sarà anche presentato il libro La vigna, il vino, la biodinamica di N. Joly (Slow Food Editore, 2008)
Una parte del ricavato sarà devoluta a Terra Madre

*

Come già pubblicato sul blog del Bandini, il menù della serata comprende 1 aperitivo, 1 antipasto, 1 primo, 1 secondo, dessert assortiti, 3 vini biologici Triple "A" di Velier, acqua e caffè.

I presidi Slow Food che verranno elaborati dallo chef Rivetti sono:
lo Slatko di Prugne Pozegaca (Bosnia, Herzegovina)
Pepe di Rimbas (Malesia)
Caffè Huehuetenango (Guatemala)
Cardamomo (Guatemala)

Ancora una settimana di tempo per prenotare una tavola!
L'equipe vi aspetta felicemente.

martedì 10 giugno 2008

Bandini Collection 4



Lampada piantana anni 70, autore anonimo, gentilmente concessa all'utilizzo del Bandini da un antiquario di modernariato di Asti.

(Se qualcuno conosce il nome dell'autore, per cortesia, segnali all'equipe!)

Degli antiquari, Bera ne conosce molti, perché il suo papà lo era e Bera da ragazzo lo aiutava nei mercatini nel Torinese, Astigiano e Casalese.

venerdì 6 giugno 2008

Cena per Terra Madre 2008, con vini Triple "A" e presidi internazionali Slow Food

Slow Food e Ristorante Bandini organizzano una cena per "TERRA MADRE 2008" con i vini biologici/biodinamici TRIPLE "A" e i presidi internazionali Slow Food.


Data: venerdì 20 giugno 2008


Ora: dalle 20.30


Menu:

*APERITIVO*
Spuma di Robiola di Roccaverano con lo Slatko di Prugne Pozegaca
(Bosnia, Herzegovina - presidio Slow Food)

*ANTIPASTO*
Tartare di Salmone Affumicato dallo Chef, Uova di Salmone, Panna Acida e Pepe di Rimbas
(Malesia - presidio Slow Food)

*PRIMO PIATTO*
Plin di Verdure e Parietaria all'Acciuga

*SECONDO PIATTO*
Guanciotti di Vitello Fassone con la Giardiniera di Verdure

*DESSERT*
Bavarese al Caffè Huehuetenango
(Guatemala - presidio Slow Food)
e
Gelato alla Crema con Composta di Arance al Cardamomo
(Guatemala - presidio Slow Food)

*VINI*
Cheverny Blanc di Puzelat (Loira)
Stoppa de La Stoppa (Emilia Romagna)
Moscato d'Asti di Bera (Piemonte)


Costo della cena: 35 euro (tutto compreso) per persona


Parte del ricavato verrà devoluto a Slow Food per la rassegna "TERRA MADRE" (Torino, 23-27 Ottobre 2008).


Tra i partecipanti, oltre ad alcuni addetti Slow Food, ci saranno Gianluca Gargano di Velier S.p.A. (confermato), altri addetti dei settori vitivinicolo e alberghiero.


Sarà anche un bel momento di vivi e liberi scambi informazioni/opinioni tra gli addetti e comsumatori, in un'atmosfera informale, libera e amica.


Per informazioni e/o prenotazioni, potete telefonare a Ristorante Bandini.
tel. 0141.299252
dalle 9.30 alle 11 / dalle 18 alle 22
(chiusura settimanale: lunedì)


L'equipe del Bandini rimane in attesa di numerose partecipazioni!

mercoledì 4 giugno 2008

Perilla frutescens var. crispa f. purpurea



Comunemente chiamata "shiso rossa", ed è originaria dell'Estremo Oriente.

Si ottiene con molta facilità seminando in primavera, e dall'anno successivo viene spontaneamente.
Si propaga così facilmente che sembra quasi infestante, ma ha un profumo molto particolare e delizioso che stimola l'appetito, ed è naturalmente commestibile.

Nell'orto del Bandini, completamente in stato naturale e biologico, essa convive con molte altre erbe.
Veramente dovrebbe presentarsi in questo modo, cioè tutta rossa, ma questa del Bandini si è un po' incrociata con qualcos'altro, e la parte centrale delle foglie assume colore verde.

Di shiso, c'è anche quella verde (Perilla frutescens var. crispa f. viridis), che ha un profumo ancora più intenso, e che nei ristoranti giapponesi di quelli veri con i cuochi giapponesi che non hanno solo sushi ma anche tante altre pietanze, a volte viene usata persino come un ingrediente per tempura (fritto misto leggero giapponese).

Della semina si occupa il maître Bera, e oramai da 4/5 anni che provava a seminare questa shiso verde, una erba da profumo quasi magico.
E non veniva mai!

Ma questo anno 2008, è stata in occasione della visita alla Cascina Terra Felice, appreso da Felice Binggeli l'importanza della "luna giusta", Bera studia il calendario della semina di Maria Thun.
E finalmente riesce ad ottenere delle piantine in vasetti.

Bera dovrà essere molto prudente a scegliere poi la luna giusta per il trapianto all'orto, visto che è un'operazione che causa molto stress alle piante.
Se ci riuscirà, si spera che riuscirà, anche foglie di shiso verde guarniranno delle pietanze estive di questo anno... .